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Qatar 2022: -500 giorni al fischio d’inizio – ABO News

Qatar 2022: -500 giorni al fischio d’inizio – ABO News
9 Luglio 2021 Pier

09 Luglio 2021

 

A Doha, oggi, si respira un’aria diversa. 
Saranno i 52 gradi di stamattina alle 10, ma per i più oggi inizia un countdown: mancano, difatti, “solo” 500 giorni alla cerimonia di apertura del prossimo Mondiale di Calcio, il primo a svolgersi in Medio Oriente e nel mondo arabo.  

 L’eco dei grandi eventi, nell’area del golfo, si respira da un po’. Soprattutto ora che mancano 83 giorni all’apertura delle porte di Expo Dubai 2020! 

La 22° edizione del torneo mondiale inizierà il 21 novembre con la partita inaugurale che la squadra del Qatar giocherà alle ore 13 locali (le 11 italiane), ad Al Khor, nella splendida cornice di Al Bayt Stadium. 
Le fasce orarie in cui le partite si giocheranno alle 13, 16, 19 e 22 (ore locali, quindi – 2 ore in Italia) con la simultaneità garantita per ogni girone nell’ultima giornata della fase a gironi. Finale per il terzo-quarto posto al Khalifa International Stadium il 17 dicembre, finale il 18 al Lusail Stadium (capienza 80.000 posti) alle ore 18 locali, nel giorno della Festa Nazionale del Qatar. 

La penisola del Qatar ospiterà la versione più “compatta” del torneo in termini di km che le squadre dovranno percorrere per raggiungere i siti di gara.
Il tutto si svolgerà nei dintorni di Doha, città stato, entro un limite massimo di 50 km dal cuore della città.
Tifosi, giocatori e funzionari potranno soggiornare nello stesso hotel per tutta la durata dell’evento.
L’edizione, quindi, promette di essere un festival del calcio come nessun altro, con tutti sempre nel bel mezzo dell’azione e mai lontani da uno stadio, una fan zone o un’attrazione turistica.
Nasser Al Khater, CEO della FIFA World Cup Qatar 2022, ha parlato dell’orgoglio del suo Paese nell’ospitare il più grande evento sportivo singolo al mondo. 

Cinquecento giorni alla fine significa che ci stiamo avvicinando molto“, ha detto Al Khater. “Sono stati anni di lavoro e questo sarà il più grande evento sportivo del Medio Oriente. Unirà la regione e sarà un momento di orgoglio nella storia del mondo. Man mano che ci avviciniamo al torneo, siamo sicuri che l’entusiasmo aumenterà ulteriormente“. 

La natura compatta è probabilmente l’aspetto più positivo di questa Coppa del Mondo“, ha detto Al Khater. “Per i tifosi, non dovranno seguire la loro squadra da una città all’altra, il che significa che ci sarà un notevole risparmio sui costi e significa che avranno tempo per godersi l’atmosfera e godersi ciò che il Qatar ha da offrire“.

 I progetti infrastrutturali della Coppa del Mondo FIFA del Qatar hanno raggiunto il 95% di completamento, con tutti gli stadi pronti per la fine di quest’anno. 

Dal 2011, abbiamo lavorato duramente sulla consegna del nostro torneo e dell’infrastruttura nazionale. Se guardiamo all’espansione della metropolitana, dell’aeroporto e delle autostrade, siamo a buon punto. Tutti gli stadi saranno pronti entro la fine dell’anno, il che ci dà un anno intero per testarli prima dell’evento” spiega Yasir Al Jamal, vicepresidente dell’ufficio tecnico di consegna e presidente dell’ufficio operativo del omitato Supremo per la consegna e l’eredità

Nei giorni scorsi, inoltre, la Coppa della FIFA World Cup è giunta in Qatar. 

 A partire dunque dal prossimo settembre, il volano del centro del Mondo saranno i Paesi del golfo Persico. Tra Expo Dubai, FIFA World Cupe, Expo 2023 a Doha e le diverse “Vision” che i Paesi si stanno ponendo e raggiungendo (come obiettivi di green economy e diversificazione dell’economia interna), sicuramente sentiremo parlare molto di questa zona. 

 

 

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