Area Geografica:
Emilia Romagna, Marche, Toscana
Scadenza:
Fino esaurimento fondi
Beneficiari:
Micro impresa, PMI
PMI e Mid Cap che abbiano:
- depositato almeno 1 bilancio relativo a 1 esercizio completo (Bilancio relativo all’esercizio 2022 o in alternativa, ove non ancora depositato in virtù di proroghe sui termini di deposito, Bilancio relativo all’esercizio 2021) o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio;
- un fatturato export pari ad almeno il 10% come rilevato da Dichiarazione IVA 2023 (o, ove non ancora presentata in virtù di proroghe sui termini di presentazione, Dichiarazione IVA 2022);
- sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea;
- sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione;
- subito danni materiali ad attivi a seguito dell’evento alluvionale di maggio 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.
Spese Finanziate
Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti
Settori
Agroindustria, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
Forma di agevolazione
Contributo a fondo perduto
Interventi ammessi
Agevolazione
Contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.
L’Importo massimo concedibile è pari ad € 1.500.000.
L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:
- Per i beni non assicurati, fino all’80% dei danni accertati
- Per i beni assicurati, fino al 100% dei danni accertati esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata).
In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati dalla perizia asseverata.
Scadenza
Domande dalle ore 09:00 del 26 giugno 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Specifiche
SIMEST ha attivato una misura a sostegno delle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023 che prevede contributi a fondo perduto a copertura dei danni materiali subiti a seguito dell’evento calamitoso. La dotazione complessiva prevista è di 300 milioni di euro. In particolare:
- una quota fino a 30 milioni di euro è riservata alle Micro e Piccole imprese
- una quota fino a 180 milioni di euro è riservata alle PMI (incluse le Micro e Piccole imprese)
- una quota fino a 90 milioni di euro è riservata alle Mid Cap.
Per consentire la tempestiva ripresa delle attività economiche, SIMEST eroga un contributo alle imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali finalizzato all’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti, attestati da una perizia asseverata.
Contemporaneamente, SIMEST attiva la possibilità, per le imprese dei territori colpiti, di richiedere la sospensione fino al 31 dicembre 2023 dei pagamenti in quota capitale e interessi sui finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e sulla misura PNRR/Fondo 394, ferma restando la durata massima del finanziamento concesso. Sospesi inoltre fino al 31 agosto 2023 i termini dei procedimenti amministrativi per i finanziamenti in essere.