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Italia 2022-131. MIPAAF. Finanziamento a fondo perduto compensativo a valere sul Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura

Area Geografica:

Italia

Scadenza:

30/06/2024

Beneficiari:

Micro impresa, PMI

Sono Soggetti proponenti del Contratto di filiera:

Il regime si applica alle PMI attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura

Spese Finanziate

Sostegno alla liquidità

Settori

Pesca

Agevolazione

Contributo a fondo perduto

Interventi ammessi

Gli aiuti sono destinati ad ovviare ai danni arrecati da eventi climatici avversi, quali definiti negli Orientamenti per gli aiuti di Stato nel settore pesca e acquacoltura. Potrà trattarsi dei seguenti eventi:

– tempeste,

– raffiche di vento che provocano onde eccezionalmente alte,

– precipitazioni forti e persistenti,

– inondazioni e aumenti eccezionali della temperatura dell’acqua per un periodo prolungato.

Gli aiuti dovranno soddisfare le seguenti condizioni:

– il danno arrecato dall’evento climatico avverso deve superare il 30% del fatturato medio annuo, calcolato sulla base dei tre anni civili precedenti o di una media triennale calcolata sul quinquennio precedente l’evento climatico avverso, escludendo il valore più elevato e quello più basso;

– l’esistenza di un nesso causale diretto tra l’evento climatico avverso e i danni subiti dall’impresa di pesca.

Eventuali aiuti volti ad ovviare ai danni arrecati da altri eventi climatici avversi saranno notificati ad hoc alla Commissione europea e rispetteranno i requisiti stabiliti dal presente atto.

I costi ammissibili corrispondono ai costi per i danni subiti come conseguenza diretta dell’evento climatico avverso. I danni possono includere:

a) danni materiali ad attivi (quali edifici, imbarcazioni, attrezzature, macchinari, scorte e mezzi di produzione);

b) perdite di reddito dovute alla distruzione totale o parziale della produzione ittica o acquicola o dei relativi mezzi di produzione.

Per i danni materiali ad attivi, il danno deve aver dato luogo a una perdita di produzione corrispondente a oltre il 30 % del fatturato medio annuo, calcolato sulla base dei tre anni civili precedenti o di una media triennale calcolata sul quinquennio precedente l’evento climatico avverso, escludendo il valore più elevato e quello più basso.

Agevolazione:

L’aiuto per i danni alla produzione e alle strutture produttive può coprire il 70% dei costi ammissibili.

Scadenza

Il regime di aiuti in oggetto scade il 30 giugno 2024 e copre eventi climatici avversi occorsi fino al 31 dicembre 2023.

Specifiche

Il bando eroga contributi per i danni arrecati da eventi climatici avversi.

 


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