Area Geografica:
Italia
Scadenza:
31.03.2023
Beneficiari:
Associazione di categoria/Consorzio,
La partecipazione al presente Bando è riservata a:
-
- – società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
- – società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole, individuate ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
- – società di capitali partecipate almeno al 51 per cento da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
I soggetti beneficiari devono possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:
– avere una stabile organizzazione in Italia;
– essere regolarmente costituiti ed iscritti nel registro delle imprese;
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
– non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
– trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
– non essere stati sottoposti a sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, lettere c) e d), deldecreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
– essere economicamente e finanziariamente sane e non trovarsi in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà così come individuate nella Parte I, capitolo 2, paragrafo 2.4, punto 15) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 o dell’art. 2, punto 18) del regolamento (UE) n. 651/2014 o dell’art. 2, punto 14) del regolamento (UE) n. 702/2014.
Spese Finanziate
Accesso al credito, Sostegno alla liquidità
Settori
Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Agroindustria
Agevolazione
Gli interventi finanziari a condizioni agevolate sono effettuati dall’ISMEA nella forma di finanziamento a tasso di interesse agevolato (finanziamento agevolato).
Interventi ammessi
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e comprendono le seguenti tipologie:
- investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
- investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- investimenti per la distribuzione e per la logistica, anche su piattaforma informatici
Agevolazione:
Il finanziamento agevolato è erogato per stato di avanzamento lavori (SAL), successivamente alla stipula del contratto di finanziamento e subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli interventi ritenuti ammissibili. I SAL possono essere fino a un massimo di 5; ciascun SAL deve essere di importo non inferiore al 10% e non superiore al 50% del valore dell’investimento da realizzare. In ogni caso il SAL finale non può essere inferiore al 30% del valore dell’investimento da realizzare.
Il finanziamento dovrà essere assistito da idonee garanzie per un valore pari al 120% del finanziamento agevolato concesso aventi durata almeno pari alla durata del finanziamento.
Tali garanzie dovranno consistere in:
- ipoteca di primo grado su beni oggetto di finanziamento oppure su altri beni del soggetto beneficiario o terzi;
- fideiussione bancaria a prima richiesta qualora l’ipoteca sia iscritta per un valore inferiore al 120%.
Scadenza
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12,00 del giorno 1° dicembre 2022, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12,00 del giorno 31 marzo 2023. Nel corso di tale periodo lo sportello telematico sarà aperto nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 18,00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12,00 alle ore 18,00) e del giorno di chiusura dello sportello telematico (dalle ore 9,00 alle ore 12,00).
Specifiche