Area Geografica:
Emilia Romagna
Scadenza:
23/06/2022
Beneficiari:
Possono presentare domanda i Consorzi per l’internazionalizzazione che posseggano i seguenti requisiti:
a) avere sede legale in Emilia-Romagna;
b) essere costituiti da imprese prevalentemente con sede legale in Emilia-Romagna: le imprese consorziate con sede al di fuori della Regione Emilia-Romagna non devono rappresentare più del 25% del totale. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese attive in settori non ammessi purché non fruiscano del contributo concesso dal presente bando.
c) il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso.
d) essere costituiti da almeno otto imprese fra loro indipendenti (ovvero non associate o collegate fra di loro); possono essere costituiti da non meno di cinque imprese qualora si tratti di consorzi e società consortili tra imprese artigiane;
e) prevedere nello statuto il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili di esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio;
f) essere attivi e non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggetto a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato;
g) le imprese che beneficeranno delle iniziative progettuali del consorzio devono:
- avere sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro imprese presso la CCIAA competente per territorio;
- possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di piccola e media impresa;
- essere attive e non avere in corso procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali (con l’eccezione del concordato in continuità).
I consorzi per l’internazionalizzazione, e le imprese partecipanti ai progetti consortili, dovranno possedere i requisiti sopra elencati alla data di presentazione della domanda. Ai progetti possono partecipare anche imprese non consorziate purché la loro partecipazione sia regolata attraverso contratti di rete. I contratti di rete possono essere sottoscritti dopo la presentazione della domanda ed entro la data di concessione del contributo da parte della Regione.
Non possono presentare domanda al presente bando:
– i consorzi di promozione costituiti esclusivamente da imprese del settore dell’agricoltura, (sezione A della classificazione ATECO 2007), e i Consorzi di sola promozione turistica;
– i consorzi che, negli ultimi 3 anni, sono stati oggetto di revoca del contributo da parte della Regione Emilia-Romagna o del Ministero dello Sviluppo Economico per gravi irregolarità amministrative o false dichiarazioni.
Settori
Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare
Interventi ammessi
Le attività realizzabili da parte dei Consorzi e ammissibili al contributo secondo il presente bando devono essere articolate e descritte nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione della durata massima di un anno, decorrenti dal 1° gennaio 2022, e da realizzarsi entro il 31 dicembre 2022.
Ciascun consorzio può presentare domanda di contributo per un solo progetto di internazionalizzazione.
Le spese ammissibili, che dovranno essere coerenti e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici indicati nel progetto, nonché riferirsi esclusivamente ad attività realizzate nella sola forma consortile, potranno riguardare:
1. ASSESSMENT: accrescimento delle potenzialità del consorzio o delle imprese partecipanti
2. TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER
3. MARKETING DIGITALE
4. CONSULENZA PER BUSINESS:
5. SITO WEB
6. MATERIALE PROMOZIONE
7. B2B ED EVENTI
A tal fine sono ammesse spese per iscrizione all’evento e ai relativi servizi; assistenza organizzativa, allestimenti e affitto spazi; accordi onerosi con media partners; consulenze per ricerca partner; spese di spedizione dei campionari;
8. FIERE INTERNAZIONALI
9. SPESE DI PERSONALE del Consorzio relative ad attività dirette alla realizzazione del progetto, imputabili nella misura del 30% della somma delle voci di spese dirette esterne del progetto
10.SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO, forfettarie, del consorzio, calcolate nella misura del 7% della somma delle voci di spese dirette esterne del progetto;
Spese ammissibili per il settore lattiero-caseario
Gli investimenti ammissibili devono essere indirizzati alla necessità di raggiungere elevati standard qualitativi, rivolgendo prioritaria attenzione alla ricaduta ambientale dell’attività produttiva e all’ambito igienico sanitario. Sono ammissibili, oltre a quanto detto sopra:
• la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture e degli impianti esistenti
• l’acquisto e la realizzazione delle strutture e degli impianti
Spese ammissibili per il settore ortofrutticolo
Gli investimenti ammissibili sono indirizzati ai necessari adeguamenti della capacità di frigoconservazione oltre che all’aggiornamento tecnologico con particolare riguardo al contenimento e alla riduzione dei trattamenti chimici sulla frutta.
Con il P.S.R. verranno finanziate le iniziative con le seguenti caratteristiche:
a. riconversione tecnologica di impianti frigo e di impianti ad atmosfera controllata, per un costo totale preventivato uguale o superiore a 1 milione di euro
b. adeguamento della capacità di frigoconservazione comprendente la realizzazione, la ristrutturazione, l’ampliamento e l’ammodernamento di strutture e di impianti adibiti al condizionamento, alla conservazione del prodotto, per un costo totale preventivato uguale o superiore a 1 milione di euro
c) per il solo settore melicolo, sono esclusi dal finanziamento gli investimenti di cui ai punti precedenti, qualora realizzati presso magazzini dove sia presente una sala di lavorazione funzionante.
Spese ammissibili per il settore vitivinicolo
Gli investimenti sono indirizzati alla razionalizzazione e all’ottimizzazione dei processi produttivi come condizione indispensabile per garantire la redditività del lavoro degli agricoltori e per permettere l’inserimento, in modo competitivo, in nuove fette di mercato. Al tal fine è importante l’adeguamento delle strutture di cantine per l’inserimento di impianti tecnologici innovativi per la lavorazione e la trasformazione delle uve che portino ad avere cicli produttivi più efficienti.
Sono ammissibili:
• la ristrutturazione e l’ampliamento di enopoli esistenti;
• l’acquisto e realizzazione di enopoli: per quanto riguarda l’acquisto si precisa che deve limitarsi al 15% della spesa totale ammissibile dell’intervento. Tale acquisto deve comportare un risparmio di suolo agricolo con riflessi positivi a livello ambientale e deve essere inoltre collegato ad una trasformazione sostanziale finalizzata a migliorare la struttura;
• gli impianti di automazione a controllo logico per le diverse fasi della lavorazione compresi gli impianti per la gestione e depurazione dei reflui di scarico e gli impianti di refrigerazione;
• l’acquisto e la riconversione tecnologica di linee di imbottigliamento e confezionamento.
Agevolazione:
L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile.
Il contributo massimo concedibile per ciascun consorzio è determinato in ragione del numero delle imprese consorziate partecipanti al programma promozionale e si calcola moltiplicando la quota di € 10.000,00 per ogni impresa. Il contributo non potrà comunque superare l’importo di € 150.000,00.
Saranno esclusi i progetti con spesa complessiva ritenuta ammissibile inferiore a € 30.000,00.
Specifiche:
L’obiettivo del presente bando è il sostegno a specifici progetti aggregati di promozione internazionale realizzati dai Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti da piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane.
Tali progetti devono essere finalizzati alle attività promozionali e alla promozione della collaborazione produttiva, commerciale e tecnologica dei medesimi consorzi e delle imprese aderenti con partner esteri, in un’ottica di medio e lungo periodo.
Gli interventi promuovono e rafforzano la collaborazione fra le imprese consorziate quale strumento di crescita competitiva tramite le ricadute della partecipazione alle azioni consortili.