Emilia Romagna
Scadenza:
10/09/2021
Beneficiari:
Settore:
Spese finanziate:
Il progetto deve riguardare di norma percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su un solo paese. Eventuali progetti basati prevalentemente su azioni di accoglienza di operatori esteri sul territorio regionale possono prevedere le azioni di ricerca partner e gli inviti da più paesi, motivandone l’esigenza. Tutti i paesi sono ammissibili, ad eccezione di quelli situati all’interno dei confini nazionali: Stato del Vaticano e San Marino. Il progetto deve definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese in forma collettiva, finalizzato allo sviluppo di iniziative rivolte alla promozione, penetrazione commerciale e industriale che preveda un insieme articolato e finalizzato di azioni di natura imprenditoriale e istituzionale, con ricadute sull’intero sistema produttivo regionale.
Le spese ammissibili sono:• spese per servizi e consulenze esterne di valutazione e assistenza alle imprese per l’organizzazione di incontri d’affari, ricerca partner (anche da remoto, con strumenti digitali) e per missioni all’estero;
• spese per beni, servizi per la realizzazione di visite aziendali, seminari, workshop, convegni, incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio), altri eventi promozionali;
• spese per la partecipazione ad eventi fieristici (anche fiere virtuali, in format digitalizzati), esclusivamente in forma collettiva (quali: affitto dello spazio espositivo collettivo, allestimento dello stand collettivo, trasporti, interpreti e hostess);
• studi volti a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi, di servizio, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese. È ammessa anche la consulenza per la predisposizione di un piano strategico pluriennale di filiera o settore oggetto degli interventi del progetto;
• ideazione, produzione, traduzione e stampa di materiali informativi o siti web collettivi;
• realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera;
• consulenze per l’accrescimento delle potenzialità delle imprese partecipanti attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali, quali ad esempio piattaforme o sistemi di pagamento digitali; preparazione di un piano export digitale (tali servizi devono essere forniti da professionisti o società di consulenza specializzate in materia).
• spese di personale effettivamente impiegato dal promotore per un importo non superiore al 10% del valore delle voci dalla a) alla g);
• spese di gestione forfettarie fino ad un massimo del 10% del valore delle voci dalla a) alla g).
Agevolazione:
I contributi concessi costituiscono aiuti de minimis.