Area Geografica
Campania
Scadenza
07/11/2022
Beneficiari
Grande Impresa, Micro impresa, PMI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese agroindustriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Qualora tali imprese siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare nell’ambito del progetto d’investimento un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima che si intende lavorare/trasformare. Altresì possono beneficiare delle agevolazioni anche le aziende che esercitano la sola attività agricola, che a seguito del progetto di investimento effettuino la lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli come attività prevalente. Sono ammissibili gli investimenti relativi alla commercializzazione dei prodotti in uscita purché tale attività sia correlata alla lavorazione/trasformazione dei prodotti agricoli in entrata.
N.B Nel caso di progetti il cui prodotto trasformato sia un prodotto fuori allegato I del TFUE non sono ammesse ai benefici grandi imprese.Spese Finanziate
Assunzioni/Personale
Settori
Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Agroindustria, Allevamento, Coltivazione, Silvicoltura
Spese Finanziate
Attrezzature e macchinari, Hardware/Software, Opere edili e impianti, Spese generali
Agevolazione
Contributo a fondo perduto
Interventi ammessi
Il bando, nell’ambito dei processi di lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti: a) alla costruzione o al miglioramento di beni immobili; b) all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica; c) all’acquisto di programmi informatici, brevetti e licenze. Il progetto deve riguardare la fase di lavorazione e/o trasformazione e la commercializzazione dei prodotti in entrata rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 42 del TFUE (prodotti compresi nell’Allegato I del TFUE), ed esclusivamente nell’ambito delle filiere di seguito elencate: a) Ortofrutticola b) Florovivaistica c) Vitivinicola d) Olivicolo-olearia e) Cerealicola f) Carne g) Lattiero-casearia h) Piante medicinali e officinali Il prodotto ottenuto dalla trasformazione (in uscita) potrà essere un prodotto non elencato nell’allegato I del TFUE.
Il progetto: a) deve garantire l’utilizzo di materia prima di provenienza extra aziendale per una quota superiore al 50% della materia prima che l’impresa intende lavorare/trasformare/commercializzare. b) deve garantire una partecipazione adeguata dei produttori agricoli ai vantaggi economici che derivano dagli investimenti. A tal fine la suddetta garanzia si riscontra quando la materia prima è fornita direttamente dai produttori agricoli, per una quota superiore al 50% della quantità totale annua acquistata dall’impresa beneficiaria. La materia prima potrà essere acquistata anche fuori regione ma comunque in ambito dell’Unione Europea.
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
- Costruzione o miglioramento di immobili, destinati esclusivamente alle attività di lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli quali opifici, depositi, locali per la vendita diretta e uffici – (queste ultime due tipologie di immobili devono essere localizzate all’interno del sito produttivo).
- Acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature
- Acquisto di programmi informatici
- Spese generali
Agevolazione:
La spesa massima ammissibile per progetto e per soggetto beneficiario è fissata in 3.000.000,00 euro.
L’entità del sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento fatto salvo i casi in cui il prodotto trasformato non sia un prodotto elencato nell’allegato I del TFUE. In tal caso il sostegno viene accordato solo alle PMI con le aliquote di sostegno di seguito riportate:
− 45% per micro e piccole imprese;
− 35 % per medie imprese.
Specifiche:
Il bando è rivolto alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali. Il bando vuole anche promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere, le associazioni e le organizzazioni interprofessionali.