
18 Gennaio 2021
Non è una sorpresa che l’impatto della pandemia che ha colpito il mondo intero rifletta i suoi problemi a mesi di distanza e veda coinvolto anche il commercio internazionale.
Prevedere con certezza quando riprenderanno in toto e per tutti i settori le esportazioni è difficile, ma statisticamente ipotizzabile.
Il saldo commerciale Italia – Mercati extra-UE ha registrato un incremento di circa il 38% già a maggio di quest’anno.
Nel terzo trimestre del 2020, poi, agroalimentare e farmaceutico hanno proseguito la loro corsa, con ottimi risultati.
Per tutti gli altri comparti, invece, si prevede un recupero già nei primi mesi del 2021, con un ottimo 9,3% in più, nonostante l’arresto dei primi mesi di quest’anno
L’export tornerà presto a risalire e con risultati più che positivi: i tecnici prevedono un più 8% nel biennio successivo.
I settori trainanti saranno per lo più l’abbigliamento, l’arredo, l’alimentare e le calzature.
Crescono inoltre l’interesse e la richiesta di energie rinnovabili, dispositivi medici e infrastrutture.
Ma quali saranno i Mercati più proficui per l’export italiano fin dal prossimo anno?
Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti continueranno ad essere trainanti, seguiti da Germania e Russia.
A ruota India, Qatar, Polonia, Arabia Saudita, Messico e Sud Africa.
Mai come ora, per rinforzare il posizionamento strategico del Made in Italy sui Mercati esteri, sono importanti azioni a supporto delle Aziende italiane da parte del Governo centrale e delle organizzazioni ed associazioni di settore, perché le MPMI rappresentano il 90% delle imprese in Italia e, spesso, sono le più vulnerabili.
Più che sui numeri, è ora importante agire, combinando visione e reazione in un contesto globale che è ormai diverso da quello passato ed è cambiato in un tempo relativamente corto.
Innovazione, sostenibilità e digitale sono i tre elementi base per rivolgersi, oggi, ai consumatori globali e su cui le Aziende Italiane devono puntare.
–
Restiamo in contatto:
Tel. 049 59 700 20
Mail: info@abopportunity.it