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Aspetti di Internazionalizzazione DIB 2019 – Cittadella 24 Maggio 2019
24 Maggio 2019

PROGRAMMA GIORNATA
Prof.ssa Kornelia Rolfs
Brand: fondamentale importanza
Orario intervento 09:00 / 09:50 a seguire 10 minuti question time
Definizioni ed anatomia dei brand
Definizione di brand
Breve storia di alcuni dei maggiori brand
Le sfide e le opportunità del branding oggi
Elementi di Brand Management – sviluppare una Brand Vision
Il processo strategico di Brand Management
Modelli di processo di branding
Gli elementi del processo
Identità di brand e Brand Equity
Definizione ed elementi di Brand Equity
Focus: qualità percepita
Creare un’identità di brand
Core values
Casi di successo e strategie fallite
Comunicazione e web marketing: l’importanza del social network
Brevi accenni su:
Il piano di comunicazione integrata
Il web per creare Brand Awareness
Il brand e il Social media marketing
Ing. Gianni Dini
Incremento del Potenziale di Sviluppo
Orario intervento 10:00 / 10:50 a seguire 10 minuti question time
- La fase di scouting dei paesi target
Verificare quali sono le aree nelle quali una azienda può, sfruttando competenze esistenti o nuove, crescere in modo concreto;
Analizzare i trend del mercato, quelli sociali e, non meno importanti, quelli tecnologici;
Studiare in modo approfondito i mercati adiacenti, ovvero le realtà presenti nei Paesi confinanti;
Valutare l’impatto di quello che, in gergo, viene definito “cross-industry”;
- La definizione del Piano di Internazionalizzazione
Individuare quali piattaforme tecnologiche possano servire da base per la creazione di valore per un’azienda;
Verificare quali sono le esigenze tecniche e commerciali dei mercati target, e come essi sono strutturati;
Stimare i tempi necessari per l’ingresso in un nuovo mercato
Analisi SWOT (Strenghts/Weaknesses,Opportunities/Threats),
- la costruzione del Piano Industriale di Sviluppo;
Attraverso le analisi di:
Sostenibilità finanziaria, ossia l’assenza di gravi squilibri finanziari;
Coerenza, vale a dire l’assenza di “fattori di incoerenza” nel conto economico, nello stato patrimoniale e nei flussi di cassa
L’Attendibilità, che fa riferimento alla fondatezza delle ipotesi.
Avv. Andrea Sganzerla
Negoziazione contratti internazionali
Orario intervento 11:00 / 11:50 a seguire 10 minuti question time
Osservazioni sulla fase pretrattativa:
a) analisi del Sistema/Paese da un punto di vista soggettivo
b) analisi del Sistema/Paese da un punto di vista oggettivo
Principi di negoziazione delle principali organizzazioni mondiali: ICC Principles to facilitate commercial negotiation
La responsabilità precontrattuale nei vari sistemi giuridici:
a) Letter of intent
b) No circumvention – No disclosure agreement
c) Confidentiality Agreement
Come giungere ad una negoziazione consapevole per ottenere un self-regulatory contract
I potenziali conflitti sulle cosiddette midnight clauses:
Applicable law
Jurisdiction
Penalty clauses
Liquidated damages
Force majeure
Hardship
Dott. Mauro Finiguerra
Il Dlgs n. 142 del 29.11.2018
Orario intervento 12:00 / 12:50 a seguire 10 minuti question time
Le nuove disposizioni in materia di deducibilità degli interessi passivi – le regole si allineano a quelle europee
Le nuove disposizioni in materia di exit-tax
Come cambia la normativa Cfc e nuovi criteri per l’individuazione delle società considerati come residenti in regimi fiscali privilegiati
Come cambia la tassazione di dividendi e plusvalenze
Le norme sui disallineamenti da ibridi – il Beps si concretizza
La nuova definizione di intermediario finanziario e gli effetti che sta producendo sul territorio
Dott. Marco Zanolli
Logistica integrata e distributiva da leva strategica e competitiva a facilitatore ed acceleratore di business
Orario intervento 14:00 / 14:50 a seguire 10 minuti question time
Il settore del supply chain management e della logistica integrata e distributiva
I ruoli e le responsabilità all’interno della filiera (4pl, 3pl, Managing Vendor, Strategic Contract Logistics, Logistic Service Provider, Logistic Integrators, Spedizionieri Internazionali, Distributori, Vettori, Handling Agents, Consolidatori, Operatori Doganali, Consorzi, Cooperative, Società di lavoro interinale)
I termini di resa internazionali (Incoterms)
Criteri di scelta delle modalità di trasporto, di calcolo delle tariffe e di selezione degli operatori
Complementarietà ed interrelazioni a livello di sistema: Infrastrutture (Porti, Aeroporti, Terminals), Eco-Sostenibilità, Smart Cities, City Logistics, Imballaggio e Confezionamento, Prodotti per la Movimentazione, Veicoli e Strutture, Energie Rinnovabili, Assicurazioni, Soluzioni ICT
Case studies.
Prof. Germano Franceschin
Pianificazione doganale
Orario intervento 15:00 / 15:50 a seguire 10 minuti question time
La pianificazione doganale consente alle aziende italiane di avere a disposizione dei dati per potere decidere di esportare i propri prodotti in mercati difficili che applicano dazi elevati, potendo beneficiare di:
Esenzioni di dazi o di dazi ridotti;
Minori costi di produzione;
Imposizione societaria ridotta.
La esistenza e il contenuto di accordi di libero scambio (Free Trade Agreement, FTA) che il paese di interesse in cui si vuole esportare ha stipulato con determinati altri stati;
Quali sono gli stati contraenti degli FTA;
La necessità di fare una comparazione tra tali FTA;
I prodotti per i quali è possibile beneficiare di esenzioni o riduzioni di dazio nel paese di interesse in cui si vuole esportare;
La individuazione dei codici doganali dei prodotti finiti e dei suoi componenti, materie prime, semilavorati;
Come ottenere la Informazione Tariffaria Vincolante (ITV) che è l’attestazione ufficiale del codice doganale applicata ai prodotti esportati, e conseguentemente del dazio applicabile a quel prodotto, valida anche nel paese estero dove si intende andare a produrre;
Le condizioni per ottenere il certificato di origine nel paese dove si realizza il prodotto finale;
La esistenza di zone franche nel paese dove si intende realizzare il prodotto finale;
Il tipo di benefici (doganali, fiscali, finanziari, costi di reperimento in loco di materie prime e semilavorati) che tali zone franche consentono e i costi di insediamento;
La tassazione applicata ai dividendi trasferiti in Italia dalla sede produttiva all’estero;
La disciplina fiscale italiana applicata ai prezzi (di trasferimento) delle materie prime e dei semilavorati inviati dalla sede italiana alla sede produttiva all’estero;
Accordi in via preventiva con le autorità competenti estere, per definire i criteri di determinazione dei prezzi che siano accettati da queste ultime, cosiddetti Advance Pricing Arrangments (APA) (elaborati dall’OCSE);
Sottoscrizione di accordo APA anche con la Agenzia delle Entrate italiana;
L’accertamento da fare con la Agenzia delle Entrate italiana sulle modalità per sottoscrivere un APA bilaterale (valido anche in paese terzo).
Dott.Stefano Pigolotti
“L’effetto e le Attitudini” Soft skills
Orario intervento 16:00 / 16:50 a seguire 10 minuti question time
La comunicazione e i suoi effetti Attitudini acquisite (soft skills) -> individuazione nei cicli commerciali
Introduzione, la comunicazione, le competenze relazionali, importante analisi delle soft skills, inserimento delle competenze acquisite nello sviluppo dell’attività commerciale e marketing
Strumenti per migliorare le capacità di: * Comunicare in modo efficace * Utilizzare le skills (attitudini) corrette per ogni momento dell’attività svolta * Ottimizzazione dei risultati * Evoluzione del metodo operativo
Spiegazione scientifica delle soft skills, loro applicazione pratica e vantaggi, rischio del loro non utilizzo, inserimento nel percorso strategico per obiettivo, definizione obiettivi